by Maria Rita
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by Maria Rita
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PROGRAMMA LISTA “UNITI PER LA PROFESSIONE”
PREMESSA
Care Colleghe, Cari Colleghi,
il rinnovo del Consiglio del nostro Ordine, alla luce della profonda crisi economica, finanziaria e strutturale che stiamo vivendo, avviene in un momento importante della nostra vita professionale. Il futuro spaventa molti di noi ma è molto importante affrontarlo con coraggio, raziocinio e condivisione di idee, con un obiettivo e un valore comune, che è poi anche il nostro motto: “UNITI PER LA PROFESSIONE”.
E’ arrivato il momento di sentirsi partecipi di un progetto unitario, non più gli uni contro gli altri ma componenti di un grande gruppo che lavora all’unisono con il grande obiettivo del benessere economico e sociale di tutti gli iscritti.
E’ proprio in questa ottica che abbiamo deciso la formulazione dei candidati garantendo, da una parte, la continuità e, dall’altra, il rinnovamento: valori che possono assicurarci coesione e un sicuro buon governo della categoria.
Un governo che si riprenda il “ruolo” che gli spetta, fondato su giuste competenze ed il necessario spirito di servizio; che sappia agire in modo deciso e far convivere l’esperienza sul campo di alcuni consiglieri con le giuste energie e le nuove forze di altri.
Il nostro obiettivo è quello di riuscire a dare “valore” alla nostra professione, anzi direi ridare il giusto valore: dobbiamo ritornare a distinguerci per professionalità, competenze, etica e moralità.
Chiediamo ad ognuno degli iscritti destinatari della presente di dedicare cinque minuti per il loro futuro leggendo quelli che riteniamo essere gli Obiettivi programmatici del nostro programma.
RAPPORTI CON LE PUBBLICHE ISTITUZIONI, CON GLI ENTI PUBBLICI TERRITORIALI, CON LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA E CON GLI ISTITUTI BANCARI
- Rapporti con l’autorità giudiziaria – Tribunale di Crotone
Proseguendo l’opera già intrapresa dal Consiglio uscente di acquisire, da parte degli iscritti, la disponibilità ad assumere incarichi assegnati dall’autorità giudiziaria, il Consiglio provvederà ad instaurare un dialogo con i rappresentanti del Tribunale per ottenere una rotazione degli incarichi tra gli iscritti e, quindi, una maggiore trasparenza nell’assegnazione degli stessi.Manifestazione di volontà da parte del Consiglio per una collaborazione fattiva con l’autorità giudiziaria protesa a migliorare la preparazione degli iscritti specie in materia procedurale, sia civile che penale, organizzando appositi corsi.
- Sviluppo professionale sul territorio
Ci impegneremo a contribuire, in maniera determinante, allo sviluppo della nostra categoria, interagendo con le istituzioni e con il mondo imprenditoriale a difesa degli iscritti e contro l’abusivismo attivando canali dedicati di lavoro e confronto.Pretenderemo di essere ascoltati, in virtù delle nostre capacità propositive e partecipative, ai tavoli di confronto che determinano lo sviluppo sociale della nostra categoria quali, per esempio, quello della Camera di Commercio, attivando tavoli di concertazione dove discutere di programmazione della vita economica e sociale di progetti e di sviluppo del territorio.
Dialogheremo con gli enti pubblici, con gli istituti di credito per farci promotori di iniziative propositive per l’Ordine, gli iscritti ed i nostri clienti.
Confermeremo gli accordi e le convenzioni stipulate con Equitalia e con l’Agenzia delle Entrate con l’intento di migliorarle per ripristinare la possibilità di avere sportelli dedicati alla nostra categoria.
Il Consiglio che si insedierà, così come ha gia fatto il Consiglio uscente, chiederà a tutti gli iscritti la segnalazione di disservizi, casi particolari, difficoltà incontrate nell’espletamento della professione nei rapporti con gli Uffici finanziari, contributivi, assistenziali, ecc.Il Consiglio appurate le lamentele, esaminati i casi particolari, provvederà ad interfacciarsi con gli Uffici competenti per rimuovere i disservizi o per risolvere i casi esposti dagli iscritti.Nell’eventualità che le fattispecie rilevate e segnalate agli Uffici competenti, rimangano inevase per i motivi più svariati, sarà cura del Consiglio valutare ogni azione che possa tutelare gli interessi degli iscritti e dei propri assistiti.
- Rapporti con le associazioni di categoria
Il Consiglio coinvolgerà tutti gli organismi rappresentativi di ogni categoria economica e non, al fine di migliorare e rendere più efficace ed efficiente il ruolo di assistenza che in sinergia con gli stessi, ma con la massima indipendenza e sempre nel rispetto dei reciproci ruoli, possa essere allestita.Sarà cura, quindi, di questo Consiglio farsi promotore, o a sua volta dare voce alle istanze delle categorie assistite, di iniziative congiunte con tutte le associazioni di categoria, allo scopo di raggiungere obbiettivi di un “fisco più equo”, nonché per creare una più incisiva azione del Comitato provinciale per il monitoraggio degli studi di settore.
- Rapporti con gli istituti bancariIl Consiglio intratterrà dei rapporti con gli istituti bancari finalizzati a migliorare il ruolo professionale degli iscritti all’Albo quale interfaccia privilegiata nell’istruttoria delle pratiche della clientela per l’ottenimento delle linee di credito ritenute più idonee alla stessa.Il Consiglio si proporrà agli istituti bancari per la stipula di convenzioni vantaggiose per i propri iscritti.
- Rapporti con altre categorie professionali
Il Consiglio, preso atto delle numerose disposizioni normative, che hanno consentito il proliferare di categorie professionali nuove, le quali assistono le aziende per adempimenti sempre crescenti (HACCP, sicurezza, tracciabilità, antiriciclaggio, etichettatura dei prodotti e quant’altro), ha in animo di effettuare apposite convenzioni e/o collaborazioni mirate alla organizzazione di seminari informativi periodici ed alla realizzazione di linee guida a supporto dell’attività professionale degli iscritti.Saranno, pertanto, organizzati incontri di studi e convegni di alta qualificazione, continuando la strada intrapresa di collaborazione con altri Ordini professionali.
RAPPORTI CON GLI ISCRITTI ALL’ALBO E CON I TIROCINANTI
- Rapporti con gli iscritti all’Albo
Il Consiglio vuole essere vicino a tutti gli iscritti per far sentire una presenza fattiva e di collaborazione, di coinvolgimento di tutti nella vita nell’Ordine, comprese le nostre associazioni sindacali.L’Albo non dovrà essere considerato come mero elenco di nomi ma come un insieme di individualità che debbono superare tale stato perché hanno interessi, problematiche e obiettivi comuni.Il Consiglio proseguirà a dare la idonea divulgazione di quanto ritenuto utile per la categoria con comunicazioni sul sito.
- Formazione continua
Il Consiglio perseguirà l’obiettivo della formazione continua utilizzando gli incontri tradizionali (giornate di studio, convegni, incontri, moduli didattici, ecc.), ma vuole rendere la formazione anche come un momento di incontro tra colleghi. All’uopo verranno individuate delle macro-aree, i cui colleghi del luogo rappresenteranno al Consiglio problematiche e suggerimenti che, in seguito, verranno presentati e commentati in riunioni indette per tutti gli iscritti e praticanti.Nell’ambito della formazione il Consiglio, in piena sinergia e collaborazione, si avvarrà della Fondazione dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di prossima costituzione ed alla quale saranno demandate iniziative di carattere formativo per iscritti e praticanti.
- Rapporti con i praticanti
I praticanti rappresentano il futuro prossimo della nostra categoria professionale ed a tale scopo il Consiglio effettuerà, avvalendosi della Fondazione, una serie di iniziative a supporto, al fine di garantire un miglior inserimento degli stessi nella vita professionale, organizzando corsi formativi e favorendo momenti di aggregazione.Saranno organizzati corsi per ottenere un’adeguata formazione indirizzata al conseguimento dell’abilitazione all’esercizio della professione.Sarà chiesta ai colleghi una maggiore sensibilizzazione allo scopo di manifestare sul sito dell’Ordine la disponibilità ad accogliere i praticanti presso il proprio studio.
- >Deontologia professionale ed etica
Il Consiglio porrà particolare attenzione ad eventuali comportamenti o atteggiamenti degli iscritti contrari e\o in violazione delle norme di deontologia professionale nei rapporti con i clienti, nei rapporti tra colleghi, con i propri collaboratori, nei rapporti con gli uffici pubblici e nei confronti di professionisti iscritti in altri albi.
- Organismo di Mediazione
Il Consiglio, benché sia intervenuta la Corte Costituzionale dichiarando la illegittimità della mediazione, ritiene l’organismo uno strumento fondamentale per raggiungere l’obiettivo di far conoscere la professionalità degli iscritti, la loro spiccata capacità di conciliatori e riaffermare sul territorio l’importanza dei commercialisti come categoria di professionisti al servizio della collettività. Pertanto, si farà promotore di campagne pubblicitarie sul territorio, di convenzioni e accordi con associazioni di categorie, di giornate di studio per garantire la formazione continua dei propri mediatori.Con la costituzione dell’organismo, ormai alle porte, il Consiglio implementerà la attività della mediazione in attesa della sentenza favorevole circa la obbligatorietà della mediazione .Se venisse dichiarata legittima, la Mediazione, finalizzata alla conciliazione, diverrebbe per molte materie, oggetto di contenzioso, lo strumento obbligatorio e “naturale” di possibile risoluzione delle controversie ante causam.Al contrario, qualora fosse dichiarata illegittima, la Mediazione, finalizzata alla Conciliazione, diverrebbe solo volontaria e non obbligatoria, e il suo effettivo utilizzo dipenderebbe dalla volontà di tutte le parti in conflitto, all’unanimità tra loro.Nell’uno o nell’altro caso ci impegneremo a mettere in moto la macchina della mediazione.
CONCLUSIONI
Riteniamo, pertanto, di poter svolgere il nostro mandato con la finalità di far diventare i Dottori Commercialisti e gli Esperti Contabili, gli unici interlocutori privilegiati (non come oggi che lo sono solo per l’invio delle dichiarazioni telematiche) tra i contribuenti e le istituzioni.
Obiettivo principale della squadra sarà valorizzare la professione coinvolgendo tutti gli iscritti che vorranno dedicare un pò del loro tempo in un progetto comune e per il bene della categoria, aiutandoci reciprocamente ed in particolare aiutando i giovani iscritti.
In un periodo come quello che stiamo vivendo (aziende fallite, perdita di posti di lavoro, crisi di liquidità), cercheremo con tutte le nostre forze di restituire alla categoria la dignità ed il ruolo che ad essa compete .
Concentreremo i nostri sforzi per rivendicare il ruolo unico del dottore commercialista ed esperto contabile, che svolge il suo lavoro impegnando tutte le sue forze in una professione nella quale crede ciecamente.
Se credete anche voi agli obiettivi proposti, dateci la vostra fiducia e inizieremo insieme un cammino lungo quattro anni.
Fonte: ODCEC-KR